Il pregio maggiore del libro – senza voler nulla togliere alla metico-losità della ricostruzione storica e all’avvincente stile narrativo – consiste nel gran numero – oltre un centinaio – di fotografie, quasi tutte inedite perfino nella stessa ex Unione Sovietica, di grande valore storico e spesso di grande bellezza. Le foto provengono in gran parte dall’album di famiglia del Major Anatoly Plyac (storico e documen-tarista della Grande Guerra Patriottica ven noto in Russia e non solo), figlio di Ermolaevna Aronova, e nipote di Rufina Gasheva, due delle più straordinarie “Streghe della Notte”, e dall’album di Inna Kalinovskaya, tenente del 586 IAP, reggimento caccia, una delle ultime veterane ancora in vita.
Un libro straordinario, questo “Le Streghe della notte”, che rende onore a un gruppo di donne senza paura e dalla volontà d’acciaio, le cui imprese non hanno ancora avuto i riconoscimenti che meritano.
Vi aspettiamo!!!
ho assistito ad una lezione di grande preparazione oltre che di grande umiltà da parte dell'autore: l'esposizione del professor Milanetti è stata accattivante per la completezza dei contenuti e per la curiosità suscitata sull'argomento. Il saggio rapisce il lettore fin dalle prime pagine (devo personalmente finire di leggerlo), la storia straordinaria di queste aviatrici trova finalmente uno spazio di pregio nella letteratura italiana! Inoltre la serata è stata ben articolata e organizzata(proiezioni, lettura interpretata di estratti, presentazioni a più voci): deliziosa serata alla Fahrenheit 451!
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